Metacommerce: come si faranno affari nel metaverso ?
Il Metaverso trae origine dalla realtà virtuale degli anni ’90. Tuttavia, se la realtà virtuale per quel periodo non ha apparentemente prodotto nulla di concreto, assai probabilmente ciò è stato dovuto alla mancanza di una tecnologia adeguata che fosse a supporto di idee.
Al contrario, l’attuale Metaverso, dovrebbe essere invece il punto di arrivo di un gigantesco sviluppo tecnologico che in parte è già in atto. Le aziende guardano con particolare interesse al Metaverso, poiché molti lo ritengono la naturale evoluzione del commercio su internet (in tale direzione verranno lanciate sempre più Startup che sfrutteranno l'Equity Crowdfunding correlate ai Bandi di Finanziamento in ambito nazionale ed Europeo).
Quali differenze ci saranno con l'E-commerce ?
Certamente, nel metacommerce si andrà a recuperare il concetto di spazialità che con l’e-commerce si è perso. Nel metacommerce sarà possibile "girovagare" in sconfinati centri commerciali alquanto coinvolgenti e spettacolari. Tutto questo simboleggerà certamente un elemento di svago, ma parallelamente dal punto di vista commerciale, rappresenterà un vantaggio per il venditore.Infatti, chiediamoci, per un istante, la ragione secondo cui nei centri commerciali non ci siano finestre ? Alcuni ne risultano completamente privi, eppure farebbero risparmiare energia elettrica e illuminazione. Nei centri commerciali non troviamo finestre (e orologi) perché al loro interno l'utente deve "perdere" il senso del tempo: lo scopo è di acquistare tanti più prodotti possibili.Nel metacommerce, tutta questa seria di accorgimenti, potrebbero essere declinati ed elevati all’ennesima potenza. Pertanto, un’esperienza di shopping sicuramente piacevole con tante "frecce" operative e di politiche di marketing all’arco del venditore (applicando tecnologia e finanza).
Il metaverso, sta conquistando tutti le aree. Dal settore cryptovalute, all’Università Federico II di Napoli per la didattica ibrida, ai colossi mondiali di social network, moda e calzature, la nuova dimensione virtuale che regala esperienze è al centro di future strategie.
L'approccio ibrido unito alle nuove tecnologie come la Blockchain, i device intelligenti (AI + Internet of Things), permetteranno alle case di Moda di rispondere al sempre più concreto cambio di paradigma in atto, con un modello esperienziale multidisciplinare e interattivo in grado di porre il cliente finale al centro, coinvolgendolo in prima persona e stimolando il suo spirito di iniziativa (ad es. con Gaming e Visori in 3D).Non a caso, mese dopo mese, si palesa il fatto che questi progetti, possano aiutare concretamente il settore Fashion ad avvicinarsi in modo nuovo ai giovani; anche sfruttando competenze specifiche sulle tecniche di team-collaboration fondamentali nel Metaverso (Tokenizzazione).Ancora, il protocollo Hybrid Fashion Spaces si basa su veri e propri camerini virtuali che consentono di introdurre un nuovo modello legato al Pronto Moda fruibile sia da remoto che in presenza, attraverso dimostrazioni e supporto ad empori, laboratori e atelier olografici.
A beneficio di tutte le aziende, il Metaverso innescherà un approccio dove digitale e fisico coesistono e si integrano, in modo non consueto e convenzionale, dando vita a percorsi innovativi dalle maggiori facoltà e potenzialità di contenuti. Si tratterà di immersioni esperienziali (con impiego di Avatar) che potranno rivelarsi decisive nei processi di vendita, marketing e fidelizzazione.
Nessuna risposta.