L'UE e le sue Istituzioni, stanno portando avanti il lavoro sulla tanto discussa proposta di MiCA, la quale potrebbe aprire la strada ad un maggiore, e più significativo utilizzo di energia rinnovabile, nel contesto del mining di Bitcoin (BTC).Da quando è stata presentata per la prima volta (settembre del 2020), tale proposta e bozza di 168 pagine, ha suscitato svariate polemiche nel settore token e cryptovalute del vecchio continente (differenti e vari osservatori hanno fatto empiricamente notare che il MiCA potrebbe rendere più complicato e difficile per i piccoli operatori entrare nell'universo delle criptovalute).Il Parlamento europeo ha esplicitato la proposta nel proprio Elenco di Priorità Legislative per l'anno in corso, su cui gli attuali membri del parlamento (MEP) intendono raggiungere, e ricavare, progressi sostanziali. Il MiCA, ricordiamo essere una decisione diretta del comitato, come opportunamente deliberato dal Comitato per gli affari economici e monetari (ECON) del parlamento.E' utile rilevare come:
- La Commissione europea lavorerà per determinare gli standard per i Crypto-asset rispettosi, e che salvaguardino il clima.
- Si richiederà che la maggior parte delle compagnie di mining sul territorio Europeo siano concentrate eminentemente sul mining con solo energia da Fonti Rinnovabili.
- Di fondamentale versatilità il fatto che: I miner di token e cryptovalute sono in grado di adattarsi molto più velocemente, poiché i miners possono essere spostati "abbastanza" agevolmente.
Tra l'altro, gli emendamenti propongono di:
estendere l’ambito di applicazione del MiCA all’emissione e all’offerta di criptovalute, escludere gli NFT - token non fungibili, e introdurre criteri tecnici e protocolli standard per le criptovalute.Inoltre, diversi eurodeputati di area "green" hanno richiesto che anche l’impatto ambientale dei meccanismi di consenso, sia coperto dal regolamento, al fine di consentire la distinzione tra meccanismi ambientalmente sostenibili e non sostenibili.
Quali criteri di sostenibilità per i crypto asset esistono ?
La Strategia modificata durante lo scorso luglio, propone l’istituzione dello standard europeo dei green bond (EUGBS).
A parere della Commissione si tratta di un sistema volontario e complementare concepito come: “ (...) è la gold standard per il modo in cui le autorità pubbliche e le aziende possono utilizzare i green bond per conseguire e raccogliere fondi finanziari sui mercati dei capitali, per coprire investimenti così ambiziosi su larga scala, soddisfacendo allo stesso tempo requisiti severi e rigidi di sostenibilità. Da ultimo, la protezione degli investitori viaggerà in parallelo".
Ciò sta ad indicare che in futuro, le medesime criptocurrencies, potrebbero essere coperte e disciplinate dallo schema EUGBS nei 27 Stati membri dell’Unione Europea. Ipotesi, alquanto impensabile, fino ad un solo decennio fa (!)
La DG FISMA è responsabile sia della finanza sostenibile che dei Crypto Assets. La Commissione, successivamente, valuterà se la disciplina che si occupa della classificazione gerarchica di elementi viventi o inanimati (Tassonomia) in seno all’UE, dovrà essere estesa ed ampliata per includere ulteriori lavori e attività di supporto entro l'anno 2023; e stabilisce, fin da oggi, una rigorosa serie di criteri, principi con vaglio tecnico, per le soluzioni digitali e data-center, che potrebbero agevolare il raggiungimento degli obiettivi climatici ed energetici in Europa.
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