ROVERETO e Lubiana: due posti nel mondo dove puoi pagare tutto con bitcoin Cambiamo un po’ la prospettiva dei nostri post parlando oggi della famiglia Taihuttu che ha viaggiato in 40 paesi al mondo spendendo solo bitcoin. Incredibile, ma vero…

Cominciamo col dire che al valico di frontiera tra Turchia e Bulgaria, bitcoin non è accettato come forma di pagamento per la tassa per la domanda di visto (obbligatoria). Tuttavia, non si sono scoraggiati affatto.

La famiglia olandese (cinque persone in totale) ha parcheggiato il camper VW California T6 (brandizzato bitcoin) sulla piazzola dell'autostrada statale D-100, fermamente convinta a trovare un modo per saldare il proprio passaggio con la criptovaluta.

Per ben quattro anni, i Taihuttu si è nutrita solo grazie ai bitcoin. Dopo aver venduto e liquidato tutti i loro beni: dai loro conti pensionistici, alle automobili, ai loro vestiti e giocattoli, hanno scommesso tutto direttamente sulla volatile criptovaluta, quando nel 2017 era solo a $ 900 di quotazione.

Hanno pure fatto una promessa, di non pagare mai più un altro bene o servizio, a meno che la transazione non fosse stata in qualche modo eseguita in bitcoin.

"Abbiamo deciso di aspettare fino a che non avessimo trovato una persona disponibile ad accettare i nostri Bitcoin", ha dichiarato il padre Taihuttu, Didi.

Dopo aver informato ed istruito questo fortunato viaggiatore sulle potenzialità e i meriti della criptovaluta, hanno proceduto ad installare un wallet/portafoglio bitcoin sul suo smartphone, ed hanno eseguito uno scambio contanti/bitcoin.

“Con il denaro fiat abbiamo acquistato i nostri visti”, ha continuato Taihuttu. Posso affermare che mia moglie e i miei figli non erano affatto contenti. Ma se provi a vivere la vita di bitcoin, hai i tuoi alti e bassi.”

Le città del mondo più compatibili con i bitcoin

Dal momento in cui i Taihuttu hanno deciso di fare: "all in" su bitcoin nel recente 2017, hanno viaggiato in quaranta Paesi in ambito mondiale. Fortunatamente, l'adozione di massa di criptovalute negli ultimi decenni ha facilitato non poco la famiglia nel poter sostenere transazioni e compere esclusivamente in bitcoin, ma in ogni caso per potersela cavare hanno dovuto diventare alquanto creativi e lungimiranti.

Grazie ad un'opportuna combinazione di contrattazione, carte di debito bitcoin, baratto, e venditori più o meno convincenti e convinti ad accettare la criptovaluta, la famiglia è riuscita a muoversi ed attraversare gran parte dell'Oceania, dell'Asia e dell'Europa.

Ma affermano che ci sono due posti nel mondo dove puoi pagare tutto, ma proprio tutto, usando bitcoin: la capitale slovena di Lubiana, e un piccolo meraviglioso paesino italiano, chiamato: Rovereto (!)

In territorio sloveno, a Lubiana, pagavano oggetti e servizi come biglietti per il cinema e riparazioni auto in cryptovaluta, e a Rovereto è possibile parimenti pagare le tasse, comprare una moto o farsi un taglio di capelli usando bitcoin.

“Ho sempre detto alle persone che incontravo..: Non mi taglierò mai i capelli finché non trovo un parrucchiere che accetta bitcoin'”, sosteneva Taihuttu Didì. “E poi,… l'ho finalmente trovato!"

Per Didi, il fatto che sia ROVERETO, e sia la capitale di un importante Paese Europeo come Lubiana, avessero abbracciato con il massimo della determinazione il bitcoin, era un segno per lui che allora, era possibile ovunque (..la disruption si sta avvicinando).

“A mio parere, qualsiasi Paese o Nazione, qualsiasi città del mondo, può avere la stessa adozione di bitcoin come riserva di valore, pagamento o denaro peer-to-peer”, ha spiegato Taihuttu. “Questo è ciò che ci spinge a esplorare il mondo”.

Taihuttu, che ha trascorso quasi mezzo decennio utilizzando bitcoin come unico mezzo di valuta ai fini delle transazioni, ritiene ed è consapevole, che il ruolo della moneta (fiat) stia cambiando radicalmente.

“Credo che il bitcoin stia lentamente diventando sempre più una riserva di valore”, ha spiegato Taihuttu. “Vediamo il bitcoin come un mattone d'oro digitale che immagazzina valore e, a volte, aumenta enormemente di quotazione, ma puoi anche portare quel mattone d'oro in un negozio, e pagare con esso”.

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